La mostra fotografica “Close/Far” sarà inaugurata il prossimo 1° luglio alle 18 presso la Sala Miro dell’UNESCO. Questa esposizione, precedentemente organizzata e curata dalla Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO e dall’Azienda Speciale Palaexpo e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Studi sul Mediterraneo, è stata presentata a Roma dal 28 ottobre al 27 novembre 2022 al Palazzo delle Esposizioni, in occasione del 50º anniversario della Convenzione UNESCO sulla protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale. Prossimamente, verrà esposta anche a Parigi presso la sede dell’UNESCO.
La mostra è nata da un bando pubblico che ha coinvolto individui provenienti da contesti migratori, invitandoli a presentare fotografie che raccontassero il loro patrimonio d’origine. Questo ha portato alla creazione di una collezione di 300 fotografie provenienti da 29 paesi diversi, evidenziando la ricchezza e la diversità delle pratiche culturali nel mondo. Tra i partecipanti figurano sia fotografi professionisti che amatoriali, tutti accomunati dal desiderio di condividere le proprie radici e storie attraverso l’arte della fotografia. In occasione di questa mostra speciale, sono stati invitati anche due dei fotografi partecipanti. È stato esteso un invito ai delegati dei 29 paesi rappresentati, rendendo l’evento un importante momento di incontro e dialogo interculturale.
La mostra, curata da Francesca Campana, non si limita alla semplice esposizione di fotografie, ma si propone di contribuire alla definizione di appartenenza e identità attraverso il patrimonio culturale. Le pratiche culturali rappresentate nelle immagini offrono uno spunto di riflessione su come queste tradizioni contribuiscano a costruire e rafforzare i legami tra i migranti, l’Italia e i loro paesi di origine, alcune delle quali fanno parte del Patrimonio Mondiale e Patrimonio culturale Immateriale UNESCO.
La mostra “Close/Far” sarà aperta al pubblico dal 1 al 10 luglio. Questo evento rappresenta un’importante occasione per celebrare la diversità culturale e riflettere su come il patrimonio possa fungere da ponte tra le diverse comunità del mondo. L’inaugurazione ufficiale, prevista per il 1° luglio alle 18, promette di essere un momento di grande rilevanza e partecipazione internazionale.