L’Italia entra per la prima volta nell’Organo di Valutazione del Comitato della Convenzione UNESCO del 2003 sul patrimonio culturale immateriale. Il Professor Pier Luigi Petrillo è stato eletto dai 24 membri del Comitato intergovernativo della Convenzione in occasione della sua 13° sessione svoltasi a Port Louis (Mauritius).
L’Organo di Valutazione, di cui il Professor Petrillo farà parte per i prossimi quattro anni, è chiamato a esaminare le candidature presentate dai 178 Stati Parte della Convenzione per l’iscrizione alle liste del patrimonio immateriale mondiale. Un ruolo strategico, in considerazione dell’attenzione crescente con cui i Paesi e le comunità di tutto il mondo guardano alla valorizzazione delle proprie tradizioni, pratiche e usanze, a sostegno del dialogo e del pluralismo culturale.
Sono ormai oltre 500 le iscrizioni presentate nella lista rappresentativa da più 120 Paesi, dalla “Dieta mediterranea”, all’”Arte del pizzaiuolo napoletano” fino a quelle, iscritte nell’ultima sessione del Comitato, della musica reggae e della lotta tradizionale proposta, per la prima volta in maniera congiunta, da parte delle due Coree. Sempre al Comitato di Port Louis, la presenza italiana nella Lista del patrimonio immateriale si è ulteriormente arricchita grazie all’iscrizione dell’ “Arte dei muretti a secco”, presentata insieme a Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna e Svizzera.
Con questo riconoscimento si rafforza il ruolo dell’Italia all’UNESCO. Primo contributore globale nel 2018, nonché detentore, con 54 siti, del primato di iscrizioni nella Lista del Patrimonio Mondiale, l’Italia è un convinto sostenitore della funzione centrale delle politiche di promozione culturale quale strumento di politica estera.
Per approfondire:
https://ich.unesco.org/en/13com