Durante la 26esima sessione del Consiglio Internazionale di Coordinamento del Programma Uomo e Biosfera (MAB), riunitosi dal 10 al 13 giugno a Jonkoping in Svezia, è stata approvata l’iscrizione del Parco Nazionale della Sila nella rete mondiale delle Riserve della Biosfera dell’UNESCO.
La riserva della Sila si estende per circa 1700 km² nella parte centrale e sud-appenninica della Calabria. Essa ospita una grande varietà di ambienti naturali: foreste, montagne, ampie vallate e laghi, ai quali corrispondono altrettanti microclimi, e costituisce un perfetto esempio di interazione armonica tra attività umana (dedita soprattutto ad allevamento e agricoltura) e rispetto della biodiversità.
Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, ha commentato: “Credo che la valorizzazione delle nostre straordinarie risorse naturali e paesaggistiche sia una delle filiere fondamentali su cui articolare un modello di sviluppo sostenibile per il nostro Paese ; un ringraziamento va indirizzato anche al team di nostri esperti del Ministero che ha gestito con intelligenza e professionalità i due dossier, guadagnandosi l’apprezzamento della burocrazia ONU che ha indicato le nostre procedure come modello da seguire ”.
Per maggiori informazioni:
http://www.minambiente.it/comunicati/le-riserve-di-monviso-e-sila-valorizzate-dallunesco
http://www.unesco.org/new/en/natural-sciences/environment/ecological-sciences/biosphere-reserves/europe-north-america/italy/sila/
Unesco, Mario Battaglia ; Sila
Il pino Laricio, specie peculiare della Sila