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Festa della Repubblica

Messaggio ai funzionari italiani presso l’Unesco dell’Ambasciatore Massimo Riccardo

 

Cari tutti,

mi fa particolarmente piacere ritrovarci oggi virtualmente per celebrare insieme la Festa della Repubblica. È un giorno speciale in un momento speciale che ci suggerisce di viverlo con consapevole sobrietà.

Oggi, guardando indietro, sembra quasi impossibile immaginare quanto abbiamo visto e affrontato.

Oggi abbiamo il dovere di ricordare i tanti che sono stati sopraffatti dalla sfida e i tanti che si sono spesi per aiutarci a superarla.

Oggi la Festa della Repubblica è certamente questo ma deve essere anche la spinta a guardare avanti con fiducia e determinazione. Per il futuro del nostro Paese e per dare un futuro alle tante energie che solo apparentemente la pandemia ha fiaccato, certamente sfidato, ma mai annullato.

Lo dobbiamo ai tanti che hanno sofferto a causa del virus, a chi è riuscito ma soprattutto a chi non ce l’ha fatta, a chi ha combattuto e a chi continua a farlo con coraggio e abnegazione in prima linea. Dobbiamo andare fieri di quanto fatto.

Ma tutti siamo protagonisti e abbiamo una responsabilità importante: il dovere di preservare sempre la memoria di quanto accaduto e da qui, il dovere di avere il coraggio di guardare avanti oltre l’emergenza e di partecipare allo sforzo di un Paese che vuole costruire il suo domani è che vuole contribuire ad immaginare il mondo che verrà.

La sfida è cruciale e deve essere affrontata con l’impegno di tutti come abbiamo fatto e come stiamo continuando a fare. Serve, riprendendo le parole del Presidente della Repubblica “l’unità morale, la condivisione di un unico destino, il sentirsi responsabile l’uno dell’altro”.

Guardando la nostra dimensione professionale, ritengo che ognuno, nella diversità delle responsabilità, debba essere soddisfatto per quanto fatto dall’UNESCO in questi mesi per iniziare ad immaginare il post normale.

Il tanto lavoro fatto è un patrimonio di tutti noi. Certamente, questo è stato possibile grazie al vostro impegno di cui il Paese è orgoglioso.

In tutte le riunioni, incontri, conferenze, seminari che abbiamo condiviso e che ci hanno unito virtualmente vi è un segno del nostro lavoro e delle nostre idee.

Di questo vi volevo ringraziare di cuore anche con l’orgoglio di sapere l’apprezzamento che il vostro lavoro ha sempre raccolto nell’Organizzazione.

Oltre ad essere portatori di esperienze e professionalità di cui l’UNESCO beneficia, siete anche portatori dei valori fondanti di un Paese che ha fatto del multilateralismo uno dei pilastri della nostra politica estera. Un Paese che pone al centro della sua azione gli stessi valori della nostra Organizzazione come ci ricorda la nostra Costituzione la quale, tra i suoi principi fondamentali, afferma che “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico ed artistico della Nazione ».

Sul sito della Rappresentanza troverete le coordinate del messaggio del Capo dello Stato. Per condividere una immagine della nostra Italia, vi invito ad una passeggiata virtuale e inedita nelle più belle piazze italiane come non le avete mai viste « Le piazze (in)visibili » e ad ascoltare l’Inno nazionale eseguito dall’orchestra e dal coro dell’Accademia Chigiana.

Buona Festa della Repubblica!