Giuseppina Nicolini, ex Sindaco di Lampedusa, ha ricevuto dalla Direttrice Generale Irina Bokova il Premio Félix Houphouët-Boigny per la ricerca della pace, edizione 2017.
Il Premio, istituito nel 1989 dalla Costa d’Avorio con il patrocinio UNESCO, è riservato a personalità viventi, istituzioni o organismi pubblici che si sono distinti nella promozione dei valori della pace, in linea con i principi alla base della costituzione dell'Unesco. Tra i premiati delle precedenti edizioni figurano Francois Hollande, Nelson Mandela, Frederik W. De Klerk, Yitzhak Rabin, Shimon Peres e Yasser Arafat, Juan Carlos di Spagna e Jimmy Carter, insieme ad altre Associazioni e personalità. Per l'Italia, nel 2000 è stata premiata la Comunità di Sant' Egidio.
Giuseppina Nicolini, che ha ricevuto il riconoscimento a motivo degli "sforzi dispiegati per salvare la vita di rifugiati e migranti ed accoglierli con dignita’'', ha pronunciato un intervento molto apprezzato davanti alla numerosa platea intervenuta alla cerimonia e alle personalità presenti, tra cui il Ministro degli Esteri francese Yves Le Drian, il Presidente della Costa d’Avorio e gli ex Presidenti del Senegal e Mozambico.
Nel suo intervento l’Ambasciatore Vincenza Lomonaco, Rappresentante Permanente d'Italia presso l'UNESCO, ha ricordato il ruolo svolto dall’Italia nell’accoglienza di migranti e rifugiati, ribadendo l’importanza del dialogo interculturale e auspicando un intervento comune ispirato all’accoglienza, alla protezione, alla promozione e all’integrazione.
Il Premio è stato assegnato anche all’Organizzazione Non-Governativa francese SOS Mediterranée.
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